A chi del Giappone non interessa, probabilmente non ha idea di cosa sia il sumo. Ma anche se qualcuno lo conoscesse, il più delle volte si lascia scappare dei sorrisi nel definirlo sport. Questo per via della stazza apparentemente grassa dei lottatori e dal perizoma che indossano, simile a un super mutandone.
Il sumo è uno sport a tutti gli effetti, è una forma di lotta corpo a corpo che ha lo scopo di atterrare o spingere l’avversario fuori dal ring chiamato dohyō. Pur non essendo seguito quanto il BASEBALL, il sumo ha antiche origini ed è considerato lo sport nazionale del Giappone. Se impari a conoscerlo, lo apprezzerai e i sorrisini di superiorità sportiva degli sport occidentali se ne andranno … c’è solo un modo per appassionarsi a questo sport, conoscere le sue regole!
Il principio fondamentale del sumo non è colpire, ma fare perdere l’equilibrio all’avversario. Non è uno sport basato su colpi di violenza, ma su mosse di tecnica e strategia. Il più grosso non è il più è forte, un lottatore con la migliore tecnica può battere il suo avversario anche se due volte più pesante di lui.
Capire il sumo da un articolo non è cosa semplice. Cercheremo di riassumere i concetti fondamentali nel modo più comprensibile possibile.
Indice dei contenuti
Origini del sumo
Le origini del sumo risalgono al VI secolo. Inizialmente era uno sport ruvido con calci e pugni, più simile alla boxe o al wrestling e solo nel XVII secolo con il formarsi di gruppi professionistici, il sumo inizia a prendere una forma moderna, che è quella che tutt’oggi viene praticata. Tra il 1800 e il 1900 quando il Giappone si aprì al mondo, il sumo fu declassato per via dell’occidentalizzazione, ma in seguito per via di politiche nazionaliste riprese la sua importanza, per essere ufficializzato sport nazionale nel 1889. È considerata un’arte di combattimento moderna e anche se praticato a livello professionistico solo in Giappone, molti lottatori arrivano da svariate parti del mondo.
I lottatori di sumo
I lottatori sono sempre maschi e chiamati rikishi. Hanno un fisico imponente e indossano una specie di perizoma taglia XXXXL. È uno sport che si comincia da giovanissimi quando i ragazzi hanno un peso che parte da 90 kg, ma per fare carriera ed entrare nella categoria professionisti bisogna portarlo oltre 150 kg. La prima impressione a guardare uno lottatore di sumo è “ma quanto è grasso”, ma in realtà lo strato esterno della pelle “molliccia”, serve ad ammortizzare gli urti e le cadute durante lo scontro. Un normale individuo in stato di allenamento ha una percentuale di grasso tra il 12 e il 16%, un lottatore di sumo è a una media dell’11% … quindi tutto il resto sono muscoli! Sotto quella massa di epidermide apparentemente grassa, ci sono muscoli duri come una roccia! In percentuale al peso, hai probabilmente più massa grassa nel tuo corpo rispetto a un lottatore di sumo.
L’arbitro
L’arbitro nel sumo è chiamato gyoji. Sale sul ring prima dei lottatori urlando i loro nomi ad alta voce senza microfono. Questa “chiamata” ha scopo di esultare il pubblico usando un tono solenne, il quale risponde con applausi e frasi d’incitamento verso i lottatori.
Quando il risultato di un incontro non è certo, l’arbitro può chiedere aiuto a quattro arbitri laterali che ne decideranno la vittoria. Se non si raggiunge un verdetto, l’incontro viene ripetuto. Non esiste la parità.
Le categorie del sumo
Ci sono svariate categorie che partono dalla minore “jonokuchi”, per poi salire di grado a “jonidan”, “makushita”, “juryo” e “makuuchi”. Quando ci sono giovani particolarmente promettenti che vincono tornei giovanili, vengono immediatamente proposti nella terza categoria makushita come nuove promesse e novità. La categoria “juryo” si può definire la serie B, mentre “makuuchi” la serie A del sumo.
Regole e divieti
La regola principale è atterrare l’avversario facendogli perdere l’equilibrio, o spingerlo fuori dal dohyō (ring). Quando un lottatore ha toccato terra con qualsiasi parte del corpo o dovesse uscire dalla linea del ring, perde l’incontro.
DIVIETI
- Colpire a pugno chiuso, ma sono ammesse colpi di mano aperta, palmo o sberle
- Tirare i capelli
- Colpire gli occhi con le dita
- Colpire petto o stomaco
- Cercare di spogliare l’avversario
- Afferrare la gola
- Colpire i genitali
- Piegare all’indietro le dita
Fasi dello scontro
- Posizionamento
- Attacco e scontro
- Prese
- Tecniche di atterramento
Le mosse che comprendono prese, spinte, traino e tecniche di atterramento, sono 48! Ecco le principali mostrate graficamente! (clicca l’immagine per ingrandire).
Antichi rituali
Mentre negli sport occidentali la tecnologia fa da padrona, nel sumo si svolgono ancora antichi rituali shintoisti … questa continuazione delle tradizioni lo rende molto affascinante.
SHIKO … sotto il video
È un movimento con il quale il lottatore si posiziona con le ginocchia piegate a gambe larghe, che poi solleva in aria facendole cadere con leggerezza. Questo movimento oltre avere finalità di stretching, serve a intimorire l’avversario e scacciare i demoni.
LANCIO DEL SALE (SHIOMAKI) … sotto il video
Prima di ogni incontro, i lottatori raccolgono una manciata di sale che lanciano sul ring. Questa azione è scaramantica ed ha lo scopo di proteggere da ferite, infortuni e cadute.
PRESENTAZIONE DEI LOTTATORI … sotto il video
Nella categoria “makuuchi” (serie A del sumo), a inizio giornata del combattimento i lottatori si presentano al pubblico. Tale presentazione prevede un cerimoniale di movimenti tradizionali e scaramantici.
Campionato e tornei di sumo: come, dove e quando
In un anno si svolgono sei tornei ufficiali, che compongono il campionato. Ogni torneo dura 15 giorni, e ogni lottatore lotterà ogni giorno con 15 incontri per torneo. Il che vuol dire che ogni lottatore svolge 90 incontri ufficiali l’anno. Avere una media di un incontro ogni 4 giorni, dimostra la pesantezza fisica e psicologica di questo sport.
Terminato ogni torneo, viene aggiornata la graduatoria dei lottatori chiamata banzuke. Per posizionarsi in graduatoria, bisogna raggiungere determinati traguardi.
Il torneo si vince vincendo più incontri possibili sui 15 del torneo. Se due lottatori hanno lo stesso numero di vittorie, si scontrano in un incontro finale che determinerà il vincitore del torneo.
PRIMO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Hatsu Basho
Mese: Genanio
Dove: Tokyo, stadio Ryogoku Kokugikan
SECONDO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Haru Basho
Mese: Marzo
Dove: Osaka, stadio Osaka City Gymnasium
TERZO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Natsu Basho
Mese: Maggio
Dove: Tokyo, stadio Ryogoku Kokugikan
QUARTO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Nagoya Basho
Mese: Luglio
Dove: Nagoya, stadio Aichi Gymnasium
QUINTO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Aki Basho
Mese: Settembre
Dove: Tokyo, stadio Ryogoku Kokugikan
SESTO TORNEO dell’anno di sumo
Torneo: Kyushu Basho
Mese: Novembre
Dove: Fukuoka, stadio International Center
Alimentazione del lottatore di sumo
Certamente un lottatore di sumo non è vegano, in quanto ha un consumo medio di 8000 calorie giornaliere (un uomo non sportivo ne consuma 2000-2500). Il lottatore di sumo si allena tutti i giorni e mangia due pasti. Il regolamento prevede che i lottatori più giovani preparino i pasti per tutti. Tra i pasti più noti c’è il chanko-nabe, una via di mezzo tra una zuppa e uno stufato. Principalmente gli ingredienti della dieta di un lottatore sono pesce, carne di maiale, sardine, daikon, soia, tofu, patate e cipolle. Dopo i pasti, i lottatori di sumo si concedono un sonnellino pomeridiano, dormire è importante per non consumare le calorie accumulate.
Sessismo nel sumo
Il sumo è vietato alle donne! Anzi, gli è proibito anche solo salire sul ring, perché lo renderebbe impuro. Nel 2015 il sindaco di Takarazuka era una donna (sindaca) e le è stato vietato di salire sul ring per tenere un discorso prima di un incontro di sumo. Le donne possono comunque sedere tranquillamente tra il pubblico.
È uno sport legato alla religione shintoista e prima di ogni incontro il ring viene purificato da sacerdoti. Viene fatto un buco per poi essere richiuso, e si crede che uno spirito finisca imprigionato al suo interno. Le donne sono considerate impure per il fatto di avere le mestruazioni e con il loro sangue potrebbero contaminare il ring. Quando il Papa di Roma sarà donna o un uomo diventerà suora, forse in Giappone faranno salire una donna su un ring di sumo … cambiare tradizioni lunghe secoli quando sono legate alla religione, è cosa molto complessa.
Il più grande lottatore di sumo della storia, MinkiaTor

Da adesso diventerai un fan del Sumo? Lascia un commento qui sotto! Grazie (^_^)